Il beneficio dell’Automation Testing è legato a quante volte un dato test può essere ripetuto. Dunque sarebbe meglio operare manualmente per quei test che vengono eseguiti solo poche volte e dedicare all’automazione quelli eseguiti frequentemente e che richiedono grandi quantità di dati per eseguire la stessa azione.

Di solito, la creazione di diversi test si basa sui livelli di abilità degli ingegneri QA. È importante identificare il livello di esperienza e le competenze di ogni membro del team e dividere gli sforzi di test automatizzati di conseguenza.

I dati che dovrebbero essere inseriti nei campi di input durante un test automatico sono di solito memorizzati in un file esterno. Questi dati possono essere letti da un database o da qualsiasi altra fonte di dati come file di testo o XML, fogli Excel e tabelle di database. L’uso di dati esterni rende i vostri test automatici riutilizzabili e più facili da mantenere. Per aggiungere diversi scenari di test, i file di dati possono essere facilmente estesi con nuovi dati senza bisogno di modificare il test automatico attuale.

L’interfaccia utente dell’applicazione può cambiare tra una build e l’altra, specialmente nelle prime fasi. Questi cambiamenti possono influenzare i risultati dei test o i vostri test automatici potrebbero non funzionare più con le versioni future dell’applicazione. Il problema è che gli strumenti di test automatici usano una serie di proprietà per identificare e localizzare un oggetto.